Descrizione
Si tratta di una struttura metallica verticale a traliccio strallato strallato da installare a Ladispoli (RPM) . Il traliccio, prodotto da PRO.SIS.TEL. (Monopoli) , è composto composto da 5 moduli di lunghezza 3m ciascuno, più un tubo mast tondo interno al traliccio, con un tratto fuori testa traliccio pari a 1m, per una altezza propria complessiva della struttura pari a 14,5m. Il mast è ancorato al traliccio in modo tale che esso trasferisca al traliccio i carichi gravitazionali e le sollecitazioni di taglio, potendo invece ruotare liberamente attorno al suo asse verticale.
Sul traliccio sono montante antenne verticali e direttive per telecomunicazioni.
Modellazione e calcolo
La struttura suddetta è stata modellata con il metodo degli elementi finiti utilizzando vari elementi di libreria specializzati per schematizzare i vari elementi strutturali.
In particolare le aste del traliccio sono state schematizzate con elementi trave a due nodi deformabili assialmente, a flessione e taglio utilizzando funzioni di forma cubiche di Hermite, modello finito che ha la caratteristica di fornire la soluzione esatta in campo elastico lineare per cui non necessita di ulteriore suddivisioni interne degli elementi strutturali.
Le verifiche sono state effettuate sia direttamente sullo stato tensionale ottenuto, per le azioni di tipo statico e di esercizio. Per le azioni dovute al sisma (ed in genere per le azioni che provocano elevata domanda di deformazione anelastica), le verifiche sono state effettuate sulle risultanti (forze e momenti) agenti globalmente su una sezione dell’oggetto strutturale.
L’analisi delle sollecitazioni è stata condotta in fase elastica lineare e tenendo conto degli effetti del secondo ordine.
Le sollecitazioni derivanti dalle azioni sismiche sono state ottenute con analisi dinamiche modali.
Fondazioni e zavorre
Il traliccio è fissato alla base ad un plinto in c.a., interrato, e controventato con tre ordini di stralli, disposti planimetricamente a 120 gradi gli uni dagli altri, la cui estremità superiore sarà ancorata sul corrispondente montante del traliccio, a quota 9m, a quota 14,40m e a quota 15m.
L’estremità inferiore degli stralli sarà ancorata a tre zavorre in c.a., a distanza di 6,5m dal relativo montante del traliccio. Anche le zavorre di ancoraggio saranno disposte planimetricamente a 120 gradi una dall’altra.